Il 26 luglio 2005 la Giunta regionale del Lazio approva un’ambiziosa delibera che prevede tra l’altro l’esproprio delle aree private sull’isola di Santo Stefano e interventi di recupero e valorizzazione degli edifici.
A seguito di questa delibera viene previsto uno stanziamento di 480.000 euro per le procedure di esproprio ed uno di 3.000.000 di euro per il recupero della Palazzina dell’ex Direzione del carcere e la realizzazione di un Osservatorio della biodiversità del Mediterraneo. Nessuno di questi atti avrà seguito, ad eccezione della richiesta al Presidente della Repubblica di dichiarare Santo Stefano Monumento nazionale, accolta nel 2008.