Associazione per Santo Stefano in Ventotene ONLUS
  • Giulia
  • Nessun commento

La nostra Associazione incaricata della ricognizione del patrimonio archivistico dell’ex carcere

La nostra Associazione farà la sua parte nel rintracciare i documenti storici relativi all’ex ergastolo e restituirà all’isolotto e alla cittadella carceraria la memoria che meritano di avere. Nell’ambito del piano di comunicazione predisposto dal Commissario straordinario Silvia CostaInvitalia ha infatti affidato all’Associazione il compito di effettuare una ricognizione del patrimonio archivistico, bibliografico e audiovisivo dell’ex carcere borbonico. L’obiettivo è quello di valutare l’entità e l’importanza del materiale sulla storia dell’isolotto prodotto nel corso del tempo, studiando quello che è stato conservato e ricercando documentazione cartacea, microfilmata, produzioni audio-video e altro ancora. La ricognizione avverrà soprattutto negli Archivi di Stato di Latina e Napoli, nell’Archivio Centrale dello Stato, nella documentazione storica del Comune di Ventotene e, se sarà reso accessibile, nell’archivio dell’ex ergastolo, attualmente depositato presso la casa circondariale di Cassino. Un approfondito lavoro di ricognizione verrà poi svolto presso la Biblioteca nazionale centrale.

L’incarico riguarda una fase preliminare, propedeutica alla definizione degli interventi di successiva digitalizzazione e catalogazione. L’attività sarà svolta da un gruppo di ricercatori sotto la supervisione di Pier Vittorio Buffa ed Anthony Santilli, studiosi ed esperti della materia. La ricerca documentale potrà essere ampliata ad altre fonti eventualmente disponibili che dovessero evidenziarsi nel corso dell’incarico.

Sulla base dei dati e delle informazioni censite, saranno elaborati almeno dieci racconti sulla storia di Santo Stefano e dei detenuti che vi sono stati reclusi, ciascuna declinata in vari formati, e almeno cinque trascrizioni di interviste contemporanee a testimoni ancora viventi delle vicende legate alla storia dell’ex ergastolo.

Il termine previsto per la conclusione delle attività è il 31 luglio 2021, anche se le restrizioni dovute all’emergenza Covid potrebbero causare un allungamento dei tempi. (g.c.)

Author: Giulia

Lascia un commento

css.php
Translate »