L’Assemblea ordinaria dei soci del 29 settembre si è aperta come da programma alle ore 15 in collegamento telematico sulla piattaforma Zoom. Il presidente Guido Garavoglia ha aperto l’incontro illustrando la relazione sull’attività dell’Associazione per l’anno sociale 2022-2023 e ha raccontato come riguardo al progetto di recupero del carcere di Santo Stefano, l’Associazione è stata parte attiva nel suo sviluppo, collaborando in vari modi con la Commissaria straordinaria Silvia Costa e partecipando a workshops e incontri dedicati all’argomento a cui sono stati invitati come relatori membri del Consiglio direttivo.
Sono stati raccontati i fatti più rilevanti dell’anno sociale 2022-2023. Il 7 ottobre 2022 è stato firmato con la Commissaria un Protocollo d’intesa che regola la reciproca futura collaborazione in diversi ambiti di attività e si inserisce nel quadro degli accordi conclusi dalla Commissaria con istituti, centri di ricerca, università e soggetti pubblici e privati che saranno promotori di attività nel futuro polo di Santo Stefano, una volta completato il restauro e avviato il percorso che sarà gestito da una fondazione di partecipazione. Un primo seguito di questo partenariato riguarda la ricerca storica, con l’affidamento a esperti dell’associazione, nell’ambito di un contratto tra Invitalia e la casa editrice Ultima Spiaggia, di una ricerca su alcune figure di attentatori reclusi a Santo Stefano tra la fine dell’Ottocento ed il periodo fascista, che contribuirà ad ampliare la documentazione necessaria per alimentare il percorso museologico. È stata inoltre inaugurata una collana di volumi di carattere divulgativo ma rigorosi sul piano scientifico, affidati ad esperti e pubblicati dalla casa editrice Ultima Spiaggia, su singoli temi riguardanti Santo Stefano. Il primo volume, dal titolo Novantanove Celle, scritto da Pier Vittorio Buffa ed Anthony Santilli, dedicato alla storia del carcere, è stato presentato a Ventotene nell’ambito dell’edizione 2023 del Festival Gita al faro.
Garavoglia ha poi ricordato come la collaborazione con la struttura commissariale sia di fatto sospesa dallo scorso 28 gennaio, data in cui è scaduto l’incarico della Commissaria straordinaria Silvia Costa. Il Consiglio dei ministri ha designato il 9 febbraio l’ex generale della Guardia di Finanza in pensione Giovanni Macioce ma la nomina è stata firmata dal Presidente della Repubblica solo a distanza di quasi otto mesi, lo scorso 26 settembre.
Sull’attuale situazione del progetto di recupero del carcere sono stati pubblicati negli scorsi mesi numerosi articoli sulla stampa locale e nazionale e sono state presentate quattro interrogazioni alla Camera dei deputati, al Senato e alla Regione Lazio. Nelle ultime settimane anche la rete dei partners del progetto ha deciso di intervenire, scrivendo una lettera alla Presidente del Consiglio e al Ministro della Cultura per sollecitare la nomina di un nuovo Commissario e la convocazione del Tavolo istituzionale permanente, non più riunitosi da ottobre 2022. Quest’insieme di prese di posizione ha provocato la reazione del Sindaco di Ventotene, che in un comunicato ha negato l’esistenza di ritardi nel progetto e accusato i partners di scorrettezza. A questo comunicato ha fatto seguito un documento della minoranza in Consiglio comunale che confutava punto per punto le affermazioni del Sindaco, dissociandosi da esse. La stessa Commissaria Costa ha inviato alla rete dei partners una lettera in cui, oltre a ringraziarli dell’impegno profuso ed auspicare che il nuovo Commissario riconosca il coinvolgimento dei partners nel progetto come un bene prezioso da non disperdere, ha definito offensivi e infondati i giudizi contenuti nel comunicato del Sindaco di Ventotene.
Durante l’assemblea si è aperto quindi un ampio dibattito sulle prospettive del progetto Santo Stefano e sul ruolo che l’associazione dovrà svolgere, anche alla luce degli ultimi avvenimenti e sul tema sono intervenuti diversi soci. Al termine della discussione l’assemblea ha concordato a larghissima maggioranza che l’associazione dovrà continuare, anche nella nuova fase che si sta per aprire, a svolgere le funzioni che l’hanno sempre caratterizzata: di stimolo, proposta, collaborazione e anche di vigilanza sull’operato delle istituzioni, perché il progetto di recupero e valorizzazione di Santo Stefano prosegua secondo il programma approvato dal Tavolo istituzionale permanente e si concluda nei tempi previsti.
Riguardo alle altre attività svolte dall’associazione, a fine giugno 2022 Ventotene ha ospitato la undicesima edizione del Festival letterario Gita al faro, promosso dalla nostra Associazione e diretto da Loredana Lipperini, in collaborazione con la Libreria Ultima Spiaggia, con il patrocinio del Comune di Ventotene ed il partenariato di Intesa Sanpaolo. Hanno partecipato al festival Edoardo Albinati, Gianrico Carofiglio, Francesca d’Aloja, Vincenzo Latronico, Chiara Tagliaferri e William Wall. La casa editrice Ultima Spiaggia ha poi pubblicato in un volume dal titolo “L’isola delle storie” i racconti scritti in occasione del festival. Nel giugno 2023 si è già svolta la dodicesima edizione, con un successo di pubblico senza precedenti.
È stato poi ricordato come nell’anno sociale trascorso l’Associazione ha continuato ad alimentare i propri canali di comunicazione (sito web e profili Facebook, Twitter e Instagram), con il duplice scopo di documentare tutto ciò che riguarda Santo Stefano e di informare il pubblico sulle novità riguardanti il progetto di recupero e altre iniziative. E in questa direzione è continuata la proficua collaborazione con la giornalista Giulia Ciancaglini per la gestione del sito e dei profili social attraverso la redazione di notizie, articoli e servizi.
Il presidente ha infine illustrato il bilancio consuntivo 2022-2023 e quello preventivo per l’anno sociale 2023-2024, entrambi approvati all’unanimità dall’Assemblea.